giovedì 13 gennaio 2011

My fair lady

Ieri sera mi è capitata una cosa simpatica. Dato che purtroppo sono cinematograficamente una merda e in particolare per quanto riguarda i vecchi film ci sono poche lacune nella mia ignoranza (questa è una funzione POETICA, tenetelo a mente, POET... oh ma che ve lo dico a fare XD), ieri ho deciso di vedere My fair lady sapendo soltanto che la protagonista era Audrey Hepburn.
Ho scoperto quindi solo ieri che My fair lady, essendo una storia scritta nientepopodimenoche da Bernard Shaw -sempre che i titoli di testa fossero giusti ;) - ci mostra in maniera abbastanza fedele come veniva applicato il metodo scientifico a quei tempi, in particolare proprio sulla linguistica. Dovete sapere che per colpa di quel rompiballe di Benedetto Croce, che ha fatto tanto per molte discipline ma per la linguistica solo danni, questa simpatica materia non era mai stata considerata degnamente perchè mister Croce sosteneva che tanto, linguistica o letteratura, è tutta la stessa roba. Fu solo nell'Ottocento (poco prima di Shaw guardacaso...) che due tizi sconosciuti tedeschi di nome August Whilelm e Friederich Schlegel decisero che magari Benedetto non aveva proprio ragione, e iniziarono a fare esperimenti proprio come il professor Higgins fa in My fair lady con la Hepburn.

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